Non sempre è facile riconoscere una gelatiera di qualità. In un mercato ricco di modelli e marche diverse, non sempre riusciremo a destreggiarci tra le varie tipologie di elettrodomestici. Dovremo aguzzare la vista e imparare a capire quali sono i parametri fondamentali che rendono un prodotto davvero efficace. È per questo motivo che in queste guida vi aiuteremo a scegliere una gelatiera di qualità in base alle dimensioni, alla potenza, alle funzionalità ma soprattutto in base alle vostre singole esigenze. Ma prima di fare un approfondimento mirato, andiamo a conoscere le componenti di una gelatiera e le sue generalità.
Gelatiera: cos’è e perché averne una
La gelatiera è l’elettrodomestico per eccellenza che produce il gelato artigianale. Se sei un appassionato e ami sbizzarrirti in cucina, potrai testare questo macchinario con il quale sceglierai tu stesso i gusti da preparare in casa. Le gelatiere ti consentiranno di preparare un gelato creativo e di poterlo conservare in freezer.
Se invece avete bisogno di un macchinario professionale potrete indirizzarvi ai modelli elettrici i quali si presenteranno comunque con prodotti adatti a tutte le tasche. D’altronde le gelatiere elettriche si suddividono a loro volta in dispositivi di fascia media e dispositivi di fascia più alta. Sta a voi decidere quali sono le vostre aspettative.
Ma ora scopriamo quali sono le componenti di questi elettrodomestici, nei prossimi paragrafi vi spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere per valutare la qualità di una gelatiera.
Gelatiera: tutte le componenti
Le gelatiere hanno delle componenti in comune con i modelli manuali ed elettrici. Poi, in base alle funzionalità, si arricchiscono o meno per garantire un’efficacia singolare.
Nel cestello andranno versati gli ingredienti per preparare il gelato. Alcune gelatiere elettriche e manuali contengono un particolare fluido all’interno del cestello. Tra le due pareti del recipiente infatti viene a crearsi uno spazio dove circola dell’aria. All’interno di questa zona è contenuto il liquido refrigerante, un fluido che consente di refrigerare molto più velocemente i cibi assorbendone il calore. Questo liquido si trova nei modelli che richiedono una posa in freezer per alcune ore prima della preparazione effettiva.
Alcune gelatiere prevedono anche un coperchio, dei mestoli in dotazione ed un ricettario per non rimanere mai senza idee creative.
Come riconoscere una gelatiera di qualità?
Se ti stai chiedendo come fare per riconoscere una gelatiera di qualità, la risposta non è poi tanto difficile. L’unica cosa che dovrai fare è seguire i passaggi che ti elencheremo nei prossimi paragrafi.
Poi dovremo valutare quale potenza preferiamo, per non avere brutte sorprese sulla bolletta e non aumentare i consumi. Infine dovremo osservare le funzionalità del dispositivo e la capienza del cestello, per sapere al meglio quanto gelato riusciremo a produrre.
Gelatiera di qualità: meglio un modello manuale o elettrico?
La prima scelta che dovremo fare è quella tra una gelatiera manuale e una gelatiera elettrica. I dispositivi elettrici si dividono a loro volta in due modelli, uno più domestico e l’altro più professionale. Scopriamo insieme le varie tipologie.
–Gelatiera ad accumulo: si tratta di un dispositivo elettrico che si colloca a metà tra un prodotto casalingo e uno professionale. Dispone di vari tasti per l’accensione ed il cestello contiene il liquido refrigerante. Tuttavia, anche in questo caso la preparazione è piuttosto lunga perché il recipiente andrà lasciato in freezer per circa 9 ore. Possiede però varie funzionalità, come la modalità di spegnimento automatico ed il timer per regolare la durata dell’impasto.
–Gelatiera a compressore: è l’unico modello autorefrigerante sul mercato, sempre di tipo elettrico. Sfruttando il ciclo frigorifero i tempi di preparazione sono ridotti e non occorre anticipare la preparazione, tutto sarà pronto nel giro di 20 o 50 minuti. Il dispositivo riesce ad assorbire l’aria esterna refrigerandola nel suo interno. Dispone di un coperchio e di alcuni pulsanti programmabili, il corpo macchina è molto resistente ed il cestello è removibile.
La potenza di una gelatiera: come scegliere
Per capire se una gelatiera è di qualità dovremo osservare i valori della sua potenza. In questo discorso dovremo tener fuori le gelatiere a manovella dato che non sfruttano l’energia elettrica perciò non prevedono alcun consumo di questo tipo.
Le gelatiere ad accumulo di solito hanno una potenza di 10 Watt perché comunque tutto il lavoro dell’elettricità si concentra solo nel far muovere le pale. Se ci imbattiamo in modelli dalla potenza minore, si consiglia sempre di evitarli perché a lungo andare potrebbero avere dei cortocircuiti e smettere di funzionare.
Le gelatiere a compressore hanno una potenza maggiore perché oltre a smuovere le pale hanno anche il compito di autorefrigerare il cestello. Un modello con una potenza bassa ha un valore che non supera i 150 Watt, mentre se sta tra i 150 e i 170 Watt è considerato di buona qualità. Le gelatiere di ultima generazione arrivano anche a 200 Watt, si tratta ovviamente dei modelli a compressore più professionali.
Quanto gelato posso produrre?
Un altro aspetto da valutare prima di acquistare una gelatiera di qualità è capire quanto gelato posso produrre. Per questo dato bisognerà guardare alla capienza del prodotto.
Potremo anche trovare delle gelatiere più capienti in grado di preparare fino ad 1 kilo di gelato, in questo caso potremo acquistare delle gelatiere da 2 litri. Se vogliamo aggiungere un gusto di gelato in più potremo acquistare anche delle gelatiere dal doppio cestello. In questo modo potremo cucinare più gusti allo stesso tempo.
Funzionalità di una gelatiera di qualità: quali scegliere
Infine, se siamo abbastanza pretenziosi, potremmo essere interessati a conoscere le varie funzionalità possedute da una gelatiera. Di solito ad avere tasti multifunzione sono i modelli a compressore ed alcuni ad accumulo.
Inoltre, sia nei modelli ad accumulo che in quelli a compressore, potremo regolare la manopola del timer per decidere la durata dell’impasto. Potremo anche disporre di un tasto per lo spegnimento automatico.
I modelli più tecnologici dispongono anche di uno schermo led per sapere sempre quanto tempo rimane alla fine della lavorazione e da cui controllare anche i programmi attivati.