Come scegliere una gelatiera?
Comprare una gelatiera può essere difficile, se non sappiamo che prodotto scegliere. In commercio infatti ce ne sono di differenti, con caratteristiche e peculiarità diverse. Per scegliere al meglio dobbiamo conoscere bene il prodotto, e poi capire quali sono le nostre esigenze.
Bisogna informarsi al meglio sulle gelatiere, capire quali strumenti sono di qualità e quali meno, e persino che tipo di modello scegliere per ottenere performance migliori. Farlo è semplice, basta leggere articoli specifici su tale prodotto. Poi sarà necessario cercare le recensioni dei clienti e di chi ha provato un determinato prodotto, per avere un riscontro reale e veritiero redatto da persone reali. Online ormai ci sono diversi siti in cui possiamo leggere tali commenti. Questo ci può aiutare a non prendere una fregatura!
Se vogliamo assicurarci di acquistare un prodotto funzionale sarà meglio poi guardare alle nostre esigenze. Così facendo saremo certi di fare un acquisto intelligente, di un macchinario che possa soddisfarci sotto tutti i punti di vista. Consideriamo quindi le porzioni che vogliamo preparare ogni volta, lo spazio che abbiamo per riporre il macchinario, il costo dello stesso e gli eventuali consumi, il design (specie se rimane in bella vista), e altri fattori simili.
Quanti tipi di gelatiere esistono?
In commercio ci sono 3 tipologie di gelatiere, che si distinguono in base alla tecnologia che utilizzano per fare il gelato. Nel dettaglio parliamo di gelatiere manuali, ad accumulo e infine con compressore.
- Le gelatiere manuali funzionano appunto manualmente: saremo noi quindi che dovremo azionare le pale per mescolare il gelato, tramite un’apposita manovella. La velocità di preparazione dipende dalla quantità di gelato che lavoriamo, e dalla forza di chi mescola. Questo tipo di macchine sono le più antiche, ma pian piano stanno sparendo dalla circolazione – sostituite da modelli ben più tecnologici. Tuttavia sono i modelli più economici, e da funzionamento più elementare;
- Le gelatiere ad accumulo invece sono dotate di un motore, quindi sono elettriche. Le pale saranno azionate da questa stessa componente, lasciandoci liberi di dedicarci ad altro. Il cestello ha una doppia parete al cui interno circola un liquido autorefrigerante, che si occupa di mantenere freddo il gelato durante tutta la lavorazione. Prima di poterlo usare però il cestello dovrà raffreddarsi in freezer per delle ore;
- Infine quelle con compressore sono gelatiere molto moderne. Come le precedenti sono elettriche, ma in questo caso si raffreddano anche da sole. Quindi non avremo bisogno di mettere il cestello in freezer prima di mescolare il gelato, ma potremo lavorarlo direttamente. Tali macchine sono leggermente più costose rispetto alle altre, ma dispongono anche di funzioni supplementari molto utili – che variano in base al modello.
Per quanto riguarda il costo possiamo mettere i tre modelli in ordine: le macchine manuali sono poco costose, quelle ad accumulo hanno un costo medio, e infine quelle con compressore sono le più care tra tutte.
Come funziona una gelatiera manuale?
La gelatiera manuale è priva di motore, e ha quindi un funzionamento a mano per l’appunto. La sua struttura è formata da un cestello, in cui andremo a raccogliere gli ingredienti e a mescolarli, e da delle pale – che servono appunto per mantecare il composto. C’è anche una manovella che, spinta e mossa dal movimento delle nostre braccia, attiva le pale e le fa roteare. Ha quindi un funzionamento blando ed elementare, per questo è particolarmente indicata per coloro che non hanno praticità con l’apparecchio. Tuttavia prevede un certo sforzo fisico per ultimare la preparazione del gelato: dovremo mescolare vigorosamente e ininterrottamente per almeno una ventina di minuti! Quindi non è l’ideale per chi ha problemi motori o difficoltà a sforzare gli arti superiori, oltre che per anziani e bambini – generalmente più deboli.
I modelli manuali sono poco costosi, ma anche fin troppo semplici. Per tale motivo sono sempre più persone scelgono di optare per modelli tecnologici, invece di comprare questo tipo di macchinario. Quindi è un apparecchio che lentamente sta scomparendo dal mercato, per far spazio ad altri ben più moderni e funzionali.
Come si usa una gelatiera ad accumulo?
Le gelatiere ad accumulo dispongono di un motore elettrico, che quindi rende facilitato l’uso delle stesse. La struttura è composta da:
- un cestello, dotato di una doppia parete al cui interno troviamo un liquido autorefrigerante. Questa sostanza fa sì che il gelato all’interno del contenitore resti sempre della giusta temperatura;
- delle pale, che servono per mescolare il composto;
- un motore, utile per far muovere le pale in maniera automatica.
Anche se il cestello ha un liquido che ci consente di lavorare il gelato a una temperatura costante, prima di poterlo sfruttare dovremo tenerlo in freezer per del tempo. Infatti è necessario che il cestello geli per bene prima di essere utile. Il tempo necessario per permettere al liquido di gelare per bene può variare in base al modello scelto. In linea di massima ci vogliono dalle 8 alle 12 ore circa perché questo avvenga. Quindi fare il gelato con questa macchina deve essere un’azione premeditata, altrimenti dovremo attendere quasi un giorno prima di godere del gusto unico di questo dessert!
Come funziona una gelatiera con compressore?
Il funzionamento di una gelatiera con compressore è simile a quello di un modello ad accumulo. Entrambe le macchine sono dotate infatti di un motore, che aziona le pale e permette alle stesse di girare. Questo movimento manteca al meglio il composto, fino a formare un gelato liscio, omogeneo e compatto. Tuttavia i modelli con compressore si differiscono dagli altri per via del cestello. In questo caso infatti non dovremo posizionarlo in freezer per molte ore prima di usare la macchina, ma si raffredderà da solo e in maniera abbastanza veloce.
Le macchine con compressore possono essere dei veri e propri gioielli tecnologici. Di solito dispongono di numerose funzioni che ci consentono di preparare ancor più agevolmente il gelato. Per esempio in molti casi possiamo impostare il tempo di mantecazione, in modo tale da potersi allontanare dalla macchina per fare altre cose. Altre volte invece si può anche impostare il timer per lo stand-by: una volta che l’apparecchio ha ultimato il suo compito si spegne automaticamente. Tutti questi optional rendono la macchina facile da usare, molto pratica e comoda, oltre che funzionale.
Quale deve essere la grandezza del cestello?
La capienza del cestello può fare davvero la differenza, quando parliamo di gelatiere. Dovremo per prima cosa capire il numero di porzioni che vogliamo preparare ogni volta, prima di scegliere una determinata grandezza del cestello. In caso di famiglie piccole, o poco numerose, un cestello con capacità di un litro andrà più che bene. Così possiamo preparare circa 500 grammi di gelato per volta. Se invece dobbiamo sfamare più persone sarà meglio optare per una maggior capacità di cestello. Anche 1,5 litri andrà più che bene, per la produzione di circa 800 grammi di gelato. Infine ci sono anche gelatiere che superano questo tipo di limiti, ma sono quasi sempre modelli professionali – ideali per la produzione di massicce quantità di gelati, che di solito sono perfette per scopi professionali appunto.
Occhio anche alla possibilità di usare un doppio cestello, di cui molti modelli sono dotati. Se ci piace preparare più gusti o dobbiamo accontentare le preferenze di tante persone, questo optional fa davvero la differenza. Infatti ci permette di mantecare due gusti contemporaneamente, dimezzando quindi le tempistiche di lavorazione. Ci farà risparmiare spazio e tempo, cosa non da poco!
La potenza del motore conta?
Nei modelli provvisti di motore la potenza dello stesso può fare la differenza. Dovremo considerare prima di tutto l’uso che ne andremo a fare, e con quale frequenza. Ovviamente se intendiamo sfruttare spesso il macchinario, mettendolo particolarmente sotto stress e magari per periodi di tempo prolungati, è bene considerare l’idea di scegliere un prodotto con un motore adeguato. Se invece vogliamo preparare il gelato sporadicamente, e per poche persone, un motore meno prestante andrà bene ugualmente.
Scegliere un motore troppo debole è un errore, se non si fa un uso sporadico della gelatiera. Rischiamo di sforzarlo troppo, e di sovraccaricarlo eccessivamente. Se così fosse il motore potrebbe risentirne – e non poco. Potrebbe anche danneggiarsi irreparabilmente, nei casi più gravi, e costringerci a sostituirlo o a rimpiazzare del tutto la macchina.
I materiali di costruzione contano?
Trattandosi di un prodotto destinato a un uso prettamente alimentare, è bene dire che i materiali di costruzione sono importanti ovviamente. Inoltre in questo caso dovremo guardare anche alle proprietà di conduzione termina degli stessi, visto che l’apparecchio deve lavorare costantemente con cibi ghiacciati – che è necessario mantenere tali. Come per ogni altra caratteristica anche i materiali di costruzione variano a seconda della tipologia di gelatiera.
- Le gelatiere ad accumulo sono fatte principalmente e generalmente in plastica. Questo materiale si trova specialmente nella parete esterna del cestello, dove è particolarmente utile. Infatti dobbiamo considerare che il cestello va lasciato in freezer per delle ore, prima di poterlo utilizzare. Per tale ragione se non fosse in plastica, ma in acciaio per esempio, tirarlo fuori dal congelatore senza farci del male sarebbe impossibile! Un simile materiale ci evita quindi di prendere bruciature a freddo, per estrarre il contenitore. L’acciaio inox invece, che all’esterno è così inutile, lo troviamo nella parete interna del cestello. Questo materiale gestisce bene il freddo, e non si usura nel tempo molto facilmente (infatti è inossidabile!). Gli altri componenti della gelatiera infine sono sempre in plastica. Si sceglie questo materiale perché in grado di assorbire al meglio le vibrazioni generate dalla rotazione della pala, è leggero e resiste bene agli urti.
- Nel caso di una gelatiera a compressore invece il discorso cambia. La struttura dell’apparecchio che contiene il compressore e il motore può essere in plastica, oppure in acciaio. Ovviamente ci sarà differenza di peso, stabilità – e persino costo. Il cestello invece, che può essere sia fisso che removibile, deve per forza di cose essere in acciaio inox – per le stesse ragioni di cui sopra. Se il cestello si rimuove, e vogliamo evitare di bruciarci a freddo, possiamo ricorrere a una piccola maniglia in alluminio.
In ogni caso è bene che le materie prime siano di ottima qualità, e certificate come idonee a un uso alimentare: cerchiamo sempre tale dato sulla scheda tecnica del prodotto!
Che tipo di accessori sono utili?
Anche se non è un vero e proprio fattore determinante, gli accessori possono davvero fare la differenza delle volte. Possiamo guardare a tale componente se dobbiamo scegliere tra due modelli simili per esempio, e non ci viene facile prendere una decisione. Tutti gli accessori che possono servirci in qualche modo quando usiamo la gelatiera si possono trovare compresi con il prodotto, ma si possono anche comprare separatamente e in un secondo momento. Tuttavia se li compriamo insieme alla macchina possiamo risparmiare sul costo del pezzo singolo.
- Uno degli accessori più diffusi in questo senso è il cucchiaio per il gelato, quello classico di forma rotonda. Anche se non ci è puramente indispensabile, può tornarci utile per porzionare il gelato, e conferirgli la classica forma “a pallina“. Questo è decisamente un punto a favore per chi ci tiene a fare bella figura sugli ospiti, ed è un esteta intransigente. Inoltre il cono così preparato sembrerà proprio identico a quello del negozio!
- Nei modelli di gelatiere con cestello removibile possiamo trovare anche un coperchio di plastica, che serve per chiudere il contenitore e conservare al meglio il gelato in freezer. Si tratta di un accessorio pratico, in quanto ci consente di conservare il preparato direttamente nel contenitore dove è stato realizzato – senza sporcarne altri;
- Anche il misurino può servirci, per dosare al meglio gli ingredienti senza andare a occhio – e rischiare di rovinare il composto. Con questo invece possiamo seguire alla lettera la ricetta in questione, dando al gelato il sapore finale che deve avere;
- Anche se sottovalutato il ricettario è un accessorio davvero utile. Si tratta comunque di un optional abbastanza comune! Se ne possono trovare di piccoli e basici, come di ben forniti e vari. Possono esserci anche scritte le istruzioni per un uso ottimale della macchina, il che non guasta – specie in caso di principianti. Meglio prediligere ricettari con immagini, perché si può vedere preventivamente quale sarà il risultato finale (per tentare di emularlo). Prima era prettamente cartaceo, mentre oggi sta prendendo sempre più piede il ricettario online. Si può scaricare tramite la scansione del QR-Code che troviamo all’interno della confezione. Anche in questo caso però classico è meglio: il cartaceo è sempre disponibile e a portata di mano.
Quanto costa una gelatiera?
Il costo preciso di un prodotto può variare secondo diversi fattori. A fare la differenza sono soprattutto: la tipologia del modello, la qualità dello stesso, il marchio produttore, i materiali di costruzione con cui è realizzato, e così via.
Le gelatiere manuali, come abbiamo visto, sono i modelli più economici. Tuttavia sono abbastanza scomodi, e non così facilmente reperibili. I modelli ad accumulo rientrano invece in una fascia di prezzo abbastanza bassa. Diciamo che non superano quasi mai i 50 euro – e se lo fanno è meglio evitare di acquistarle! Infine le gelatiere con compressore, che sono modelli più professionali e ben più ottimali dal punto di vista qualitativo, hanno un prezzo superiore. Il costo è di circa 200 euro per un modello basilare, che possono aumentare fino a giungere a 400 euro – e persino anche di più – per i modelli più sofisticati.
In ogni caso è bene non pagare un sovrapprezzo, ma nemmeno cercare di risparmiare a tutti i costi. Non dobbiamo quindi penalizzare la qualità per spendere qualche euro in meno! Se compriamo un apparecchio blando, poco costoso ma anche davvero obsoleto, rischiamo di sovraccaricarlo per esempio – o di abbandonarlo per farci un modello più accattivante. Saremo costretti quindi a disfarci di questo modello, per comprarne un altro. Quindi evitiamo di fare questo: se proprio vogliamo spendere meno è sempre meglio cercare altri escamotage. Per esempio possiamo pensare di acquistare la gelatiera online, su e-commerce come Amazon o eBay. Questo è un modo sicure e veloce di risparmiare denaro!
Quali sono le migliori marche?
Tutti amano il gelato, e molti vogliono poterselo preparare in casa! Per questo il mercato delle gelatiere è così florido, e le aziende produttrici di piccoli elettrodomestici si sono specializzate anche in questo prodotto. Sono poche infatti le marche che non hanno in catalogo tale articolo. Ma quali sono le migliori marche in assoluto?
I brand che producono le migliori gelatiere per la casa sono Ariete, Duronic e De’ Longhi e l’italiana Nemox. Sono tutte aziende che operano da anni nel settore, e hanno potuto specializzarsi al meglio su vari prodotti – tra cui le gelatiere.
La marca però è così importante, quando parliamo di gelatiere? In realtà se stiamo acquistando di un modello ad accumulo, da usare in casa per esempio, possiamo anche non fissarsi con un produttore in particolare. Si possono trovare gelatiere di qualità anche prodotto da marchi che non sono così famosi. Tuttavia se stiamo acquistando la macchina per scopi professionali, o un modello a compressore, è sempre meglio scegliere marchi specializzati. C garantiscono una migliore qualità delle componenti elettriche, una maggiore resistenza nel tempo, e un servizio assistenza senza eguali.